mercoledì, marzo 21, 2007

Verso le stelle

"Egli avrebbe potuto lottare ancora, tentare tutte le probabilità: la fatalità esteriore non esiste. Ma c’è una fatalità interiore: un minuto arriva nel quale ci si sente vulnerabile e allora gli errori attirano come una vertigine.
Ed è in questo preciso minuto che sulla sua testa, attraverso una lacerazione della tempesta, come un richiamo mortale in fonda a una rete, brillarono alcune stelle.
Ed egli capì che era un tranello: si vedono tre stelle in un buco, si sale verso di loro: ma poi non si può più discendere, e si rimane lassù, a mordere le stelle…
Ma la sua fame di luce era tale, ch’egli salì."

Antoine de Saint-Exupery (Volo di notte)

mercoledì, marzo 14, 2007

Dentro e fuori (incompleto)

Fuori di me
il cielo, la luna, le stelle
formano il grande spettacolo del vuoto.
Dentro di me
universi infiniti
di colori e sensazioni
rendono dolce
il mio esistere.

mat

venerdì, marzo 09, 2007

Il Dio delle Piccole Cose

"Non lasciava impronte sulla sabbia, né increspature nell'acqua, né la sua immagine nello specchio."
Arundhati Roy (Il dio delle piccole cose)

Vorrei vivere leggero,
senza nulla pretendere,
senza nulla da perdere.

Camminare sulla sabbia
senza lasciare impronte,
stare nella luce
senza fare ombra,
scivolare sopra il mare
senza lasciare scia.

Semplicemente esistere
come vento e pioggia,
nuvole e cielo,
stelle e pianeti.

Essere lo spazio vuoto
che unisce tutte le cose.

mat

lunedì, marzo 05, 2007

Ad un amica cara ...

Lunghi silenzi
nei nostri pensieri,
appena interrotti da brevi parole.
Le mani
vagano inquiete
alla ricerca
di qualcosa da afferrare.
Immagino
nei tuoi occhi socchiusi
una breve incertezza:
il lampo
d’un mondo fragilissimo.
Vorrei avere
infiniti occhi,
per vedere
tutti i riflessi
che ogni cosa
produce dentro di te.
Vorrei avere
infinito amore
e saper trasformare
in gioia
l'eco di ogni tristezza.

mat