giovedì, aprile 26, 2007

Illuminazione - Una sola vita (3 Aprile 2007)

Ho corso per più di due ore sulla spiaggia. Mi sono immerso nel vento, nel sole, nel profumo di mare.
Poi mi sono disteso sulla sabbia a godere delle endorfine prodotte dal mio corpo.
Il respiro casualmente si è sincronizzato con il frangersi delle onde sulla riva: iniziavo l’espirazione e contemporaneamente un’onda si rompeva sulla spiaggia. Dapprima non me ne sono reso conto, poi ho immaginato di essere parte del grande respiro del mare. Sentivo la forza del mare entrare ed uscire da me insieme all’aria dai miei polmoni. Ho immaginato il profumo del vento marino espandersi dentro di me.

Sulla spiaggia accanto a me alcune persone passeggiavano, i gabbiani volavano, arbusti si muovevano nel vento …
È impossibile descriverlo, ma per un istante ho sentito di essere parte della sola ed unica vita, che vive attraverso molti corpi: ho sentito la mia vita dentro altri corpi. Per un solo attimo ho provato un senso di unicità e comunione con tutti gli esseri viventi ed ho capito che, pur senza viverle di persona, io stavo contemporaneamente riposandomi dopo la corsa, passeggiando sulla spiaggia, volando sopra il mare come gabbiano e muovendomi nel vento come arbusto.

Poi è intervenuta la mia mente cosciente ed ho iniziato ad elaborare questo concetto e ad immaginare di essere contemporaneamente anche in montagna … ma a questo punto l’illuminazione era già finita.

Ho voluto parlarne anche se le parole non sono in grado di esprimere le mie emozioni e comunque io credo che esperienze di questo tipo lascino un segno per chi le prova, ma siano molto meno importanti per chi le sente raccontare.
Dentro di me resta comunque il ricordo di aver visto la Vita unica ed è un ricordo reale e naturale come quello di un’esperienza vissuta.
mat

giovedì, aprile 19, 2007

Sicurezza

"Non guardare prima di saltare."

... io prima di saltare non solo guardo, ma calcolo la traiettoria, il punto di atterraggio e se riesco metto anche qualche ulteriore elemento di sicurezza.
Sarà per questo che ho raggiunto molti dei traguardi che volevo, ma non sono ancora davvero felice?

(Ho trovato questa frase in una rivista).

giovedì, aprile 05, 2007

Illuminazione

Un attimo
di luce,
poi l’unica visione
si spezza
in milioni di frammenti,
che nessuna pazienza
potrà mai ricostruire.
E non restano
che frammenti
di una bellezza
profonda e delicata.
Non mi restano
che frammenti di cristallo
spezzati e taglienti,
imperfetti e stupendi,
come promesse e speranze
nuovamente incompiute.

Ho avuto un'illuminazione. Sto cercando le parole per descriverla in un prossimo post. Intanto alcune cose che ho scritto molti anni fa si adattano bene a descrivere quello che è successo.

mat

mercoledì, aprile 04, 2007

Come possiamo essere felici se abbiamo paura?

"Ogni desiderio è fonte di dolore e di paura.
Liberati dal desiderio
e non conoscerai dolore né paura.

Ogni piacere è fonte di dolore e di paura.
Liberati dal piacere
e non conoscerai dolore né paura.

Ogni avidità è fonte di dolore e di paura.
Liberati dall'avidità
e non conoscerai dolore né paura.

Ogni passione è fonte di dolore e di paura.
Liberati dalle passioni
e non conoscerai dolore né paura.

Ogni attaccamento è fonte di dolore e di paura.
Liberati dall'attaccamento
e non conoscerai dolore né paura."
Dhammapada

Sto cambiando... fino a pochi mesi fa avrei sottoscritto completamente le parole del Dhammapada.

Oggi cerco la risposta ad un'altra domanda:

Perchè abbiamo un corpo se non dobbiamo avere desideri, passioni, piacere, attaccamento?

Cercherò di rifletterci nei prossimi post.
mat