"Il tempo su di te ... scorre ... più lentamente".
Ieri ho rivisto un amico che non vedevo dal 11 settembre 2001 e mi ha detto queste parole, solleticando il mio ego. Lui era invece purtroppo abbastanza segnato dall'età.
Ho pensato che il merito è dello sport che faccio.
Forse dell'avere sempre milioni di cose da fare: non ho tempo per sedermi, pensare a cose tristi ed invecchiare.
Ho pensato che probabilmente è un fattore genetico, anche i miei genitori hanno sempre dimostrato meno anni di quelli che effettivamente avevano.
Ho pensato che forse è anche perchè io mi sento sempre ancora provvisorio in tutto: non vedo una situazione stabile, convinzioni stabili, scelte definitive dietro le spalle ed una strada segnata per il futuro...
Poi, siccome eravamo in Friuli ed io conosco un bellissimo posto non troppo distante, in Austria per fare jogging, ci sono andato ed ho corso per un'ora sotto la pioggia: solitudine e serenità perfetta.
mat
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