venerdì, dicembre 14, 2007

Azioni

"Coloro i quali, comprendendo la vacuità, si basano sulle azioni ed i loro risultati, sono più che sorprendenti, più che meravigliosi. ... Emergono dal fango senza esserne macchiati, come i petali del loto."
Un commentario alla mente dell'illuminazione (Nagarjuna)

Sono stato a Milano ad ascoltare l'insegnamento del Dalai Lama su questo testo durante lo scorso week end: illuminante!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sfugge il significato di vacuità, qualcuno mi illumina?

maurizio ha detto...

Vacuità è il cuore della visione del mondo buddhista.
Durante la lezione anche il Dalai Lama ha detto di non essere in grado di comprenderlo appieno, quindi che io possa spiegarlo è veramente impossibile.

Quello che ho capito io è che la vacuità è quello che resta quando, seguendo la logica di causa-effetto, si comprende che tutto quello che possiamo percepire, compreso il nostro essere, in realtà non esiste di per sè, ma come effetto di qualcos'altro e quindi non ha un'esistenza autonoma. Risalendo ulteriormente alle cause si arriva a dimostrare che non può esistere una "causa prima" (o priva di causa) e da qui si deduce che tutto quello che noi percepiamo non esiste veramente (altre religioni qui introducono il concetto di Dio).
Vacuità è quello che esiste senza causa e che nello stesso tempo rende privo di esistenza reale tutto quello che noi percepiamo.

... chiedo perdono ai buddhisti per questo tentativo di spiegazione.

mat

Anonimo ha detto...

il concetto è un po' difficile ma credo di aver capito... non chiedermi opinioni riguardo certe cose. Sono nata cristiana, ma non credo di esserlo più già da molto tempo. L'unica cosa che faccio è ammirare persone che attraversando il fango, se inteso come sofferenza, non si sono sporcate l'anima, solo il corpo. Ma io ho 23 anni ho tutto il tempo di cambiare idea... grazie mat... un saluto bettymcbeal

Anonimo ha detto...

buona primavera!!!!

Un dolce abbraccio
.:)(:.