mercoledì, dicembre 06, 2006

Perché avvengono le cose? (1)

"Se infatti la Creazione non avesse lo scopo fondamentale di servire lo spirito, sarebbe assurda, priva di senso."
Mircea Elide (Lo Yoga)

Perché avvengono le cose?
La risposta può essere di tre tipi:
- causa-effetto: ogni evento è il risultato degli eventi precedenti,
- destino: ogni evento accade per realizzare uno scopo finale,
- caso: non c’è un disegno organizzato.

Il meccanismo causa-effetto è quello più “vero” nella nostra esperienza, ma spiega le cose fino ad un certo punto.

Se ad esempio sono stato coinvolto in un incidente automobilistico, c’è tutta una catena di eventi che lo spiega: ero lì perché dovevo andare in un certo posto, la strada era sdrucciolevole per la pioggia, andavo troppo veloce perché ero di fretta, ero di fretta perché la sera prima ero andato a letto troppo tardi, …
Però tutta questa catena di cause mi ha portato ad investire un altro automobilista che stava facendo il suo percorso regolare e la sua catena di cause non l’avrebbe portato ad avere un incidente: andava piano, era attento, … .
Però se lui non fosse passato di là in quel momento, nemmeno io avrei avuto l'incidente ...

Il fatto che l’incidente sia avvenuto richiederebbe quindi una spiegazione di “secondo livello”:
- causa-effetto: c’è una catena di cause “comuni”, che non riusciamo a vedere,
- destino: c’è uno scopo finale che non riusciamo a vedere,
- caso: è accaduto, ma non è spiegabile.

Nella realtà quindi non riusciamo a spiegare fino in fondo la maggior parte (forse tutte) le cose che ci accadono.
Questo ha delle conseguenze importanti nella nostra vita su cui vorrei riflettere nel prossimo post.

mat

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