martedì, dicembre 12, 2006

Perché avvengono le cose? (2) – Nel bosco e nella nebbia

"Qui raggiungiamo la grande barriera del pensiero... Mi sento come se fossi improvvisamente entrato in un grande banco di nebbia nel quale il mondo familiare è scomparso"
Sir Bernard Lovell

Quando penso agli eventi che accadono, io ho la medesima sensazione. Mi sembra di essere in un bosco con la nebbia: sono circondato da alberi, l’orizzonte è molto limitato in tutte le direzioni. Gli alberi e la nebbia non permettono di vedere lontano, non c’è nulla che indichi la strada giusta, ma devo comunque scegliere una direzione.
Nella vita di tutti i giorni è la stessa cosa: siamo circondati da eventi che accadono, alcuni sembrano collegati tra di loro, altri sembrano avvenire per caso, su alcuni possiamo influire, altri sembrano non modificabili. Gli eventi più lontani nel passato, nel futuro o semplicemente lontani dalla nostra vita fisica sono avvolti nella nebbia.
Poiché dobbiamo comunque vivere, il bosco e la nebbia rendono la nostra vita una continua esplorazione e scoperta, dove dobbiamo continuamente scegliere, ma non possiamo prevedere le conseguenze finali delle nostre scelte.
Per assurdo infine, siamo liberi di scegliere proprio perché non possiamo prevedere fino in fondo le conseguenze delle nostre scelte, altrimenti saremmo sempre in grado di riconoscere la strada migliore per il compimento della nostra vita. E non potremmo non sceglierla!

… la riflessione continua.

mat

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